Eccoli, sono loro, i miei quaderni per gli appunti! Perché vari ? Perché tanti ?
In realtà perché un quaderno ben organizzato può veramente fare la differenza, in termini di tempo.
Infatti se ben organizzato, il tempo dedicato alla ricerca proprio di quell’appunto importante, si riduce. Poi appunti ben ordinati sono utili nel lavoro di tutti i giorni.
Spesso i miei, sono ricchi di ricette , sia per l’ecoprint che per la tintura naturale.
Sono ricchi di considerazioni, esperimenti fatti e quindi riportati, procedimenti e tanto altro.
Sono i miei compagni fedeli, sempre e ovunque disponibili, perché cartacei, sempre a portata di mano e ben riconoscibili tramite le diverse tipologie e le diverse copertine.
Ho quello per annotare idee, quello riguardante i corsi che tengo, con i riferimenti delle allieve, quello delle ” ricette “, cianotipia, ricamo, telaio, feltro ecc.
Tutte queste tecniche, perché chi mi conosce sa che amo mixare le tecniche tessili tra loro, per creare sempre cose nuove.CONSIGLIO
Mixare vari stili e varie tecniche credo porti a una creazione originale e versatile.
Mi piace creare a volte cose materiche ed entrare in profondo rapporto con i miei tessuti, o in questo caso, creare con la carta. Voglio cercare insomma di far si che la creazione mostri agli occhi di chi la vede, la propria anima, la propria unicità, fatta a mano, ma anche le eventuali irregolarità.
Del resto la lavorazione artigianale è questo no ? Per me è attenzione ai dettagli, cura del particolare, unicità e originalità.
DESCRIZIONE DELLE FODERINE
Il primo è stato realizzato stampando in ecoprint la carta. In particolare carta da acquerello. Qui, in un mio articolo precedente, troverete informazioni più dettagliate su come lavorare la carta in ecoprint.
Sicuramente infatti, amo fare anche ecoprint su carta, oltre che sui tessuti.
Preferisco per la carta però, la tecnica ad acqua, a quella a vapore.
Nonostante che anche usando la tecnica a vapore, si abbiano ottimi risultati , le nuance che si ottengono ad immersione, a mio parere, sono più belle.
Nella costruzione del quaderno, ho lasciato dei fogli senza foglie, ovvero senza essere “ecoprintati”, ma immersi anche loro nel bagno di foglie miste, in acqua.
Questo è stato necessario per ottenere fogli con una campitura uguale e in tinta con quelli stampati. Si, perché nella mia testa, già c’era l’idea di rilegarli tutti insieme a formare un unico quaderno.
Prima ho ricamato il contorno della foglia della copertina, con piccoli punti, poi l’ho fatto rilegare con una spirale.
L’altro è realizzato con una copertina fatta con la cianotipia. Per chi non la conoscesse , spiego che con la cianotipia si riesce a creare un’immagine fotografica, praticamente senza l’uso di una macchina fotografica ! E’ quindi una tecnica di stampa che avviene con l’esposizione alla luce solare.
Fu l’astronomo inglese John Herschel, nel 1842 ad inventare il metodo, con l’intento di riprodurre in più copie la sua moltitudine di appunti scientifici.
Potete ben immaginare quanta magia c’è anche con questa tecnica e quanto io ne sia rimasta affascinata.
Il terzo quaderno invece è un piccolo arazzo, ricamato con paillette e perline. Insomma, quaderni preziosi per appunti preziosi !
Ora che vi ho fatto conoscere i miei “serbatoi di idee” tramite i quali pianifico, mi fermo, rifletto, creo, annoto i miei esperimenti e tengo in caldo qualche idea, descrivetemi i vostri quaderni per gli appunti.
Vi aspetto quindi nei commenti, con la descrizione dei vostri strumenti personali…
Buongiorno,
io ho sempre usato appuntarmi sulle agende le varie esperienze e le lavorazioni che realizzavo, ma in realtà la tua idea di realizzare vari quaderni con appunti in base alla tecnica usata sicuramente mi aiuterebbe a ritrovare più facilmente notizie riguardanti quell’argomento e poi il poter contaminare certe tecniche con altre mi intriga molto.
Bellissimi i tuoi quaderni di appunti in special modo quello con le foglie stampate e rilegato con la spirale, che dire sei sempre brava e fonte di ispirazione, complimenti.
Un caro saluto e buona domenica
Francesca