Perché questo titolo la lunga storia di un lavoro ?
Perché non tutti sanno che il nostro lavoro di ecoprinter è costituito da innumerevoli fasi e passaggi.
Dal tessuto alla creazione finita, è sempre una lunga, a volte lunghissima storia.
In alcuni casi si comincia dalla scelta di un capo e quindi si ragiona in base alla tipologia di tessuto, a volte invece, tutto parte, dalla raccolta delle piante.
RACCOGLIERE LE PIANTE
La maggior parte delle volte, per me, il tutto parte appunto, dalla raccolta.
Si perché, non so se capita anche a voi, ma spesso, quando esci, anche se non c’è l’intenzione di raccogliere, incontrando le piante, ti ritrovi a non poterne fare a meno. Spesso do la caccia alle piante tintorie, ma a volte sono le piante stesse che mi chiamano. Sono lì che ti guardano e ti attirano.
In qualunque passeggiata ne incontri, ed io che ho sempre le forbici in borsa ne sono inevitabilmente attratta.
Del resto quasi tutte le piante vengono usate per tingere, io spesso le mischio per ottenere poi, nuove nuance.
A volte invece, soprattutto per quanto riguarda le nuove specie, raccolgo solo una piccola piantina, per provare la sua stampa, la sua tintura e sperimentare.
LA LUNGA STORIA DI UN LAVORO
Se ci pensiamo, solo tutta questa parte di raccolta e sperimentazione ci porta via tantissimo tempo.
Se poi non abbiamo modo, dopo la raccolta di tingere subito, il tutto va conservato o facendolo seccare o congelandolo, come faccio io.
SECONDA FASE
La seconda fase è capire su che tessuto si potrà avere la resa migliore.
Faccio quindi una sorta di brainstorming, per individuare idee e spunti originali e per arrivare poi all’ideazione del progetto finale.
Se decido di tingere prima il pezzo, preparo le foglie, se c’è bisogno le lascio macerare, poi con un decotto estraggo il colore.
Ma attenzione, inizialmente bisogna mordenzare il tessuto!
Prima di arrivare a tingere, insomma, ci sono già tanti passaggi.
A volte probabilmente non calcoliamo neanche tutto il tempo necessario per fare ciò. Ma se solo riflettiamo, capiremo l’enorme quantità necessaria, che a volte noi stessi, non riusciamo neanche a quantificare.
Spesso oltre la tintura poi, decidi di aggiungere la stampa in ecoprint.
A quel punto selezioni le foglie raccolte e crei il tuo design.
Non dimentichiamoci poi però i tempi di cottura e asciugatura.
Si lava, si stira, si confeziona il pezzo, insomma una quantità infinita di dettagli che sono impercettibili per molti, ma che decidono poi la direzione della creazione !
Solo ora, dopo la mia descrizione, chi non lavora in questo campo, potrà capire quanti passaggi ci sono prima di ottenere una creazione con tinture naturali ed eventuale stampa in ecoprint.
Quanto quantificare il tutto se volessimo vendere un nostro capo ?
Non svalutiamo mi raccomando il nostro lavoro e pensiamo che se un nostro capo vestirà qualcuno, sarà un capo unico, raffinato, con stoffe ricercate ed un lavoro ecosostenibile e attento all’ambiente.
Che dite mi date ragione ?
