Solidità dei colori naturali

La Solidità dei Colori Naturali: Un viaggio tra storia, pregiudizi e scienza

Quando si parla di tintura naturale, la domanda che più spesso mi pongono,  riguarda la solidità dei colori ottenuti da fonti vegetali o animali.
Molti in realtà credono, che i colori naturali siano intrinsecamente meno duraturi e resistenti rispetto a quelli sintetici.
Questo pregiudizio, molto diffuso, deriva però principalmente, dalla mancanza di conoscenza della storia della tintura naturale e delle tecniche artigianali che la caratterizzano.saperi antichi,

INNUMEREVOLI TESTIMONIANZE STORICHE

È interessante notare, che l’uso delle tinture naturali ha radici antichissime.
Il fatto che questi colori infatti, siano sopravvissuti per millenni, testimonia la resistenza e solidità delle tinture naturali ben eseguite.
Le prime testimonianze dell’uso di coloranti naturali risalgono a migliaia di anni fa.
Infatti alcune delle prime prove archeologiche di fibre tinte, risalgono a più di 4000 anni fa , e in molti casi questi fili conservano ancora oggi, tracce del loro colore originale.
Tessuti tinti di rosso, fibre di lino o lana tinti con robbia o cocciniglia, sono rinvenuti in diverse parti del mondo.

solidità dei colori rossi
Questo ci dimostra come i nostri antenati fossero in grado di ottenere colori vivaci e duraturi utilizzando esclusivamente risorse naturali.
La tintura naturale non è quindi una pratica recente, ma un sapere antico, che si è tramandato nei secoli, affinandosi e adattandosi alle diverse culture.

LA RICERCA DEI COLORI 

Un elemento fondamentale della tintura naturale è l’attenzione alla materia prima.
Per chi infatti, si avvicina a quest’arte con curiosità, deve saper ricercare i colori nella flora circostante .
Fiori, cortecce, radici, foglie e frutti, possono offrire una gamma sorprendente di sfumature, ma non tutti i colori sono ugualmente resistenti.
Alcune piante producono colori estremamente solidi , capaci di resistere all’usura e alla luce solare, mentre altre forniscono tonalità che sbiadiscono più facilmente.
Quindi alcuni, si rivelano più solidi alla luce, al lavaggio e allo sfregamento, rispetto ad altri.

CRITERI PER VERIFICARE LA SOLIDITA’ DEI COLORI 

La solidità di un colore, nel mondo della tintura, è un parametro fondamentale che indica la sua capacità di resistere nel tempo a vari agenti esterni.
Esistono diversi test per verificare la solidità dei colori naturali, tra cui:
Solidità alla luce: La capacità del colore di resistere all’azione dei raggi ultravioletti è fondamentale, soprattutto per tessuti esposti alla luce solare diretta.
Altrettanto importante è la solidità al lavaggio: La resistenza del colore all’acqua e ai detersivi è un altro fattore importante, soprattutto per indumenti che vengono lavati frequentemente.
Ultimo, ma non ultimo, la solidità allo sfregamento: La capacità del colore di resistere all’attrito, infatti,  è particolarmente rilevante per tessuti che vengono utilizzati quotidianamente.
I risultati di questi test però variano, a seconda della pianta utilizzata, del mordente impiegato e della tecnica di tintura.

L’ IMPORTANZA E  IL RUOLO DEI TANNINI 

Uno dei modi più antichi e diffusi per rafforzare la solidità dei colori naturali è l’uso dei tannini vegetali , sostanze che si trovano in molte piante, soprattutto nelle cortecce e nelle foglie di alberi come il castagno, la quercia e il sommacco, o nelle noci di galla.
Solidità dei colori naturali con i tannini
I tannini sono potenti agenti fissativi che non solo migliorano la resistenza del colore alla luce e all’acqua, ma offrono anche proprietà antimicrobiche e antiossidanti, prolungando ulteriormente la durata delle fibre tinte.
L’azione dei tannini è cruciale soprattutto per i colori ottenuti da piante meno resistenti.
Infatti, grazie ai tannini, si possono ottenere colori più solidi e capaci di resistere all’esposizione prolungata ai raggi UV, uno dei principali fattori di degrado cromatico.
Ad esempio, il colore giallo ottenuto dalla reseda o dalla curcuma tende a sbiadire più rapidamente se non fissato adeguatamente.

Colori solidi: giallo
Tuttavia, con l’aggiunta di tannini, la durata e la resistenza di questi colori aumentano sensibilmente.
Infatti i tannini, reagiscono con le fibre tessili e con i pigmenti coloranti, creando legami, che rendono il colore più resistente sia allo sbiadimento che allo sfregamento.

SOLIDITA’ O PIACERE DI CREARE ?

La scelta di privilegiare la solidità di un colore o il piacere di sperimentare nuove tonalità, dipende da diversi fattori.
Se il colore è destinato alla commercializzazione, la solidità è un requisito fondamentale per garantire la soddisfazione del cliente.
Tuttavia, per chi si avvicina alla tintura naturale come forma di espressione artistica, la ricerca di tonalità uniche e sfumature inaspettate, può essere più importante della durata nel tempo.

Palette tintura
Quindi bisogna farsi la domanda, quale sia l’obiettivo del tintore: produrre un colore solido o semplicemente il piacere di  un colore ?
Ci sono in realtà, due diverse filosofie della tintura naturale.
Da un lato, alcuni artigiani sono attratti dal fascino effimero delle tinture addirittura meno stabili.
Esse infatti cambiano e si evolvono nel tempo, rappresentando una sorta di connessione con il ciclo naturale delle cose.
Dall’altro, chi mira alla commercializzazione del prodotto, ha bisogno di garantire una maggiore resistenza e stabilità del colore.
Se il tessuto tinto è destinato a essere indossato o utilizzato frequentemente, ad esempio nella moda o nel design d’interni, è essenziale che i colori siano solidi e capaci di resistere al tempo e all’usura.
In questo caso, bisognerà utilizzare quindi, tutte le risorse a disposizione.
Partiamo perciò dai mordenti metallici, fino ai tannini vegetali, per assicurare che il risultato finale sia soddisfacente, sia esteticamente che funzionalmente.

QUESTE LE NOSTRE RESPONSABILITA’

Tutto questo implica non solo la scelta di piante e mordenti appropriati, ma anche la padronanza di tecniche di tintura che permettono di ottenere colori resistenti.
Infatti con le giuste tecniche, i colori naturali possono essere resistenti e straordinariamente belli.
E’ necessaria quindi un’attenzione scrupolosa e una profonda conoscenza dei materiali e delle tecniche, per poter “competere” con la solidità dei colori sintetici.
La domanda cruciale però resta: cosa si cerca nella tintura?
La creazione di un colore duraturo o semplicemente il piacere della creazione ?
Scrivetemi voi nei commenti, la risposta, e dite la vostra!

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