Tintura ed ecoprint con foglie di Catalpa

Sperimentare è sempre utile e figurati quindi se non provavo la tintura oltre che l’ ecoprint con foglie di catalpa !
Si, tra un po’ parlerò dei miei esperimenti,  ma prima voglio raccontarvi di quanto l’ho cercata. Non riuscivo a trovarla, almeno nelle vicinanze di casa mia, a Roma. Ne parlavo sempre con la mia amica e collega, Maria Teresa, ma niente, la catalpa, non la trovavo proprio. Un giorno, mio marito torna e mi dice : Lo sai che nel parco vicino casa hanno piantato due alberelli di catalpa? Nooo, non ci potevo credere. Finalmente sarebbe stata a portata di mano… Ora è passato del tempo da quella volta e sono diventati  dei begli alberi grandi.

Foglie di catalpaE’ chiamata anche albero dei sigari, per la forma dei suoi frutti a forma di lunghi baccelli che hanno appunto la forma di un sigaro. Ha anche proprietà repellenti nei confronti di molti insetti, soprattutto delle zanzare.
Infatti le foglie contengono il catalpolo che per le zanzare ha un odore molto fastidioso, quindi praticamente, le allontana.

Le sue foglie
sono molto particolari, sono a forma di cuore e di grandi dimensioni. Spesso infatti sono coltivate a scopi ornamentali. I tipi più comuni sono due : la Catalpa bignonioides e la Catalpa speciosa.
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Corsi di feltro, nunofeltro ed ecoprint

Ciao, nel weekend del 9 e 10 ottobre 2021 proporrò  i miei corsi di feltro, nunofeltro ed ecoprint .
Finalmente si torna in presenza ! Sarà bellissimo riallacciare  quel filo fatto di consuetudini e momenti di socializzazione.  Ritrovarsi a lavorare insieme infatti non ha prezzo.
Anche i corsi online però, sicuramente ci sono stati molto di aiuto.
Nel periodo di pandemia, infatti, non mi sono persa d’animo.
Il mio spirito di iniziativa ha cercato altri mezzi di interazione e questa formazione a distanza, è stata sicuramente molto gradita. Sembra tra l’altro destinata a durare. Infatti  chi è  lontano può  comunque raggiungermi ed imparare le mie attività. Propongo infatti corsi di feltro, nunofeltro  ed ecoprint  per tutti i livelli.
Seguire le lezioni da casa del resto è  molto comodo, quindi ben venga chi vuole apprendere queste attività  da lontano.

CORSI IN PRESENZA
Ma torniamo ai nostri corsi . Come dicevo tra pochissimo tornerò in presenza e proporrò i corsi di feltro, nunofeltro ed ecoprint.

Sabato 9 ottobre, sarà la giornata dedicata al feltro e nunofeltro.
Una giornata sarà sufficiente per cominciare ad apprendere la tecnica.
Infatti il corso aiuterà a diventare autonomi nel creare tantissimi accessori di abbigliamento, bijoux e tanto altro.
Il metodo che uso è quello dell’ imparare facendo. Questo consente di creare in compagnia partendo dalle tecniche di base, divertendosi.
In questo modo, anche i principianti, potranno realizzare con successo il proprio progetto, che potrà  essere personalizzato sia in base alla scelta dei colori della lana, sia  in base al gusto personale.
La pura lana merinos che usiamo, è morbidissima al tatto, soffice e coloratissima.

Lana merinos extrafine
Con essa si possono realizzare capi morbidi, avvolgenti e caldi.
Inoltre la lana merinos,  è una fibra formata da un filato particolarmente leggero, ma molto resistente all’usura. Direi che è fantastica, perché ha anche  un effetto isotermico che permette di mantenere il calore prodotto dal proprio corpo.
Cosa aspettate allora? Tuffatevi a capofitto per imparare questa tecnica che insieme al nuno feltro è  il top. Leggi tutto “Corsi di feltro, nunofeltro ed ecoprint”

Tintura e stampa con foglie di fico

Amo molto la tintura con le foglie di fico. Amo la loro forma e il loro profumo, amo la loro stampa in ecoprint e la loro tintura sui tessuti.

Tintura e stampa con foglie di fico
Tintura e stampa con foglie di fico

Il fico è una pianta molto antica e si diffuse presto nel bacino del Mediterraneo. Se facciamo un passo indietro nel tempo, scopriamo, che la foglia di fico ebbe molta popolarità anche nell’arte.
Infatti purtroppo, la censura nei tempi addietro colpì  molto l’arte e  il suo emblema fu proprio la foglia di fico.
Ad esempio per quanto riguarda l’affresco che ricopre la cappella Sistina, dobbiamo sapere che non ebbe una nascita facile.
Fu immediatamente ritenuto immorale da Papa Pio IV. Quindi fu commissionato ad uno studente di Michelangelo, Daniele da Volterra, la copertura di tutti i nudi, con vestimenti e foglie di fico.
Per un periodo anche per  il Davide di Michelangelo fu creata una foglia di fico removibile che ancora oggi è  presente in una teca.
Già però, nel vecchio testamento, nella Genesi, quando Adamo ed Eva assaggiarono il frutto proibito, si diche che … “si  apersero gli occhi di ambedue e si accorsero di essere nudi, così unirono delle foglie di fico e se ne fecero delle cinture per coprirsi”.

Le sue foglie sono da secoli utilizzate a scopo terapeutico.
Per quanto riguarda la tintura naturale,  invece, in passato i fichi, per l’alto contenuto di glucosio, insieme alla calce e la cenere, erano usati per rendere solubile l’indaco.

Io uso le foglie sia per la tintura che la stampa in ecoprint . Leggi tutto “Tintura e stampa con foglie di fico”

Olio di iperico

Vacanze, finite, si torna al lavoro, ma prima volevo raccontarvi che durante le mie vacanze quest’anno ho raccolto tanti fiori per autoprodurre il mio amato olio di iperico !

Si, le mie raccolte estive sono state, direi, proficue.

raccolta di iperico
In particolare mi trovavo in montagna, ed è proprio lì che ho trovato , dopo tanta “ispezione” i fiori di iperico. Perché tanta ispezione direte ? Non potevo andare dove l’ho sempre trovato? Il fatto è che l’iperico è considerata una pianta infestante e pur potendola trovare, sia in città che in campagna o addirittura in montagna fino a 1600 m. non sempre cresce nello stesso posto dell’anno precedente.

TRADIZIONI
Per tradizione si raccoglie nei giorni del solstizio d’estate e più precisamente tra il 21 e il 24 giugno.  Si dice  infatti, che sia il momento migliore per raccogliere le erbe officinali e soprattutto l’iperico. E’ chiamato anche erba di San Giovanni o scacciadiavoli. Nella notte di San Giovanni si usa raccogliere sette o nove erbe, che secondo alcuni riti magici, servono appunto a scacciare il male.
Nella mia raccolta in montagna invece, a Monte Livata, erano i primi giorni di luglio, infatti l’iperico fiorisce tra aprile ed agosto.  Tornata nello stesso posto dove l’anno precedente, nello stesso periodo lo avevo raccolto, con grande delusione, ho trovato tutto completamente, senza neanche una piantina.

A proposito di raccolta… Leggi tutto “Olio di iperico”

Tintura con le pigne

Avete mai provato la tintura con le pigne ?
Io si e ora vi  darò sia un po’ di notizie sugli alberi utili per la tintura e sia descriverò il procedimento.

Le conifere, sono piante antichissime, sono presenti sulla Terra da circa 300 milioni di anni fa.
Il termine conifera, vuol dire, in greco antico, “portatore di coni “, chiamati più comunemente pigne, che si aprono a maturità, lasciando cadere i semi, in quasi tutte le conifere.

Non temono le gelate invernali perché le foglie, che si sono evolute nel tempo in aghi, hanno reso la pianta molto resistente alla siccità.
Rivestono una grande importanza economica, per il legname che se ne  ricava e per la produzione della carta.
Hanno quasi tutti una forma a piramide e sono, tutte, eccetto il larice , dei sempreverdi, in quanto rinnovano continuamente le loro foglie.

Parlo quindi di pini, abeti, larici, ginepri, cipressi e sequoie Leggi tutto “Tintura con le pigne”