La margherita del tintore

La Margherita del tintore, conosciuta anche come Camomilla del tintore o Cota tinctoria, è una pianta annuale originaria del Nord America, che è stata utilizzata fin dall’antichità per la sua capacità di produrre coloranti naturali.
La pianta della Margherita del tintore è caratterizzata da piccoli fiori gialli che crescono in gruppi e da foglie verde scuro.
È la parte superiore della pianta, ovvero i fiori e le foglie, che vengono utilizzati per la produzione di coloranti naturali e per la stampa in ecoprint.

fiore della margherita del tintore

LA SUA DIFFUSIONE

Venne introdotta in Europa dai Romani e da allora è stata ampiamente coltivata un po’ ovunque.
La sua popolarità come fonte di colorante naturale, è in parte dovuta al fatto che appunto, è facile da coltivare e può essere raccolta più volte durante la stagione di crescita. Fiorisce infatti da maggio a settembre.
Questa quindi è la stagione in cui si trova facilmente.
E’ strano  come a volte, passi e ripassi,  durante le passeggiate in un posto e non la noti, poi all’improvviso ne vedi una in fiore e girando lo sguardo attorno, nella zona, ne incontri prati interi.prato di Cota tinctoria

Questo è quello che è successo a me giorni fa, proprio vicino casa, in una parte di prato un po’ più incolta. Leggi tutto “La margherita del tintore”

Stampa botanica con casuarina

Tempo addietro, vi avevo già parlato della Casuarina, pianta amatissima dalle ecoprinter. La stampa botanica con casuarina, non delude mai,

stampa botanica con solfato ferroso e casuarina

ha un forte potere tintorio con un design, volendo astratto o composto, a secondo delle esigenze del momento.

ALCUNE CARATTERISTICHE DELLA PIANTA

La casuarina è un genere che comprende circa quindici specie tra arbusti e alberi e appartiene alla famiglia delle Casuarinaceae.

Casuarina

E’ originaria dell’Australia, ma non essendo una pianta esigente, può crescere bene anche in terreni salini e in luoghi dove le precipitazioni sono scarse.
In Egitto è utilizzata spesso come frangivento nei bordi delle strade contro le tempeste di sabbia.  Resiste infatti benissimo, sia ai venti forti che all’aridità.
In Africa ed India è coltivata come albero da reddito.
In Australia, Africa e India è chiamata ironwood – legno di ferro – per il suo legno duro, capace di resistere anche immerso in acqua di mare.
Viene utilizzato infatti per la costruzione edile e navale, per la fabbricazione di carta e mobili, e per produrre carbone.
Inoltre il legno rossastro molto duro e pesante, rende benissimo come combustibile da ardere.

DOVE TROVARLA IN ITALIA

Questa specie è presente anche in Italia, dove è stata introdotta come pianta ornamentale e frangivento, naturalizzandosi in Toscana e Puglia.
Si trova però, anche nel Lazio, Campania e Sicilia, non so di preciso se anche in Sardegna.
Se qualcuna di voi mi legge, potrà sicuramente fornire aiuto con un commento e dire in quale altra regione è presente.
Si sviluppa comunque meglio nelle regioni meridionali della nostra penisola, dato che non sopporta temperature inferiori ai 5°/7°C. Leggi tutto “Stampa botanica con casuarina”

Stampa con corteccia di eucalipto

Spesso mi capita, vicino casa, di trovare corteccia di eucalipto a terra.
Infatti gli alberi di eucalipto perdono la loro corteccia, perché in tutte le specie la corteccia muore ogni anno.
Allora poiché amo fare la stampa con corteccia di eucalipto, cosa faccio non la raccolgo? Si, quando mi capita, in realtà, faccio sempre riserva.

Corteccia di eucalipto
Il fatto che la corteccia si stacchi dall’albero, è molto salutare per l’albero stesso, perché man mano che l’albero perde la corteccia, perde anche muschi, licheni, funghi e parassiti che possono vivere sulla corteccia.
In realtà la trovo una caratteristica affascinante e poi,  può essere raccolta, tutto l’anno.

ORIGINI E PROPAGAZIONE

L’eucalipto è un albero originario dell’Oceania, appartenente alla famiglia botanica delle Myrtaceae.
Il genere eucalyptus comprende circa settecento specie di alberi ed arbusti sempreverdi, tutti originari del continente Australiano, ma presenti oggi in Italia in gran parte della penisola.
In molte parti d’Italia poi, vengono coltivati per ottenere fronde da utilizzare nel mercato dei fiori recisi. Infatti dai fioristi, si trovano spesso rami, che loro utilizzano per le composizioni, da acquistare, per il nostro ecoprint.
Noi ecoprinter infatti, conosciamo molto bene l’utilizzo della foglia di eucalipto in stampa e amiamo soprattutto la stampa con l’eucalipto che ci dona il rosso.

Nel Lazio, se ne trovano tante specie e veramente in abbondanza.
Infatti, nel ventennio durante il fascismo, durante la bonifica dell’Agro Pontino, nel basso Lazio, si utilizzarono, per la difesa dei campi coltivabili, come bonifica naturale. Questo perché l ‘apparato radicale di questi alberi, favorisce un alto assorbimento dell’acqua. Leggi tutto “Stampa con corteccia di eucalipto”

Tintura con fiori di acetosella

Chi si occupa di tintura, sa quanto sia importante scegliere fonti di tintura sostenibili e rispettose dell’ambiente.
Una delle opzioni più interessanti, in questo periodo dell’anno è rappresentata dalla tintura con i fiori gialli di acetosella, una pianta selvatica diffusa in molte parti del mondo.
In questo articolo, ti spiegherò tutto, sulla tintura con i fiori di acetosella, dalla raccolta alla preparazione e al suo utilizzo.

LA RACCOLTA DEI FIORI
E’ importante raccogliere i fiori di acetosella al momento giusto.
I fiori sbocciano in primavera e in estate, quindi, di conseguenza,  è necessario pianificare la loro raccolta perché poi, potremmo non trovarli più.

Questa pianta selvatica, ha foglie a forma di cuore e piccoli fiori gialli, ed è particolarmente indicata, appunto,  per la tintura di tessuti in lana e seta, ma assolutamente anche per le fibre vegetali.
Non dobbiamo confonderla con i fiori del trifoglio, perché hanno foglie simili.
In generale, comunque, le foglie delle piante sono una delle caratteristiche principali, utilizzate per identificare e distinguere le diverse specie.

Il suo nome scientifico è  Oxalis acetosella e  deriva dalla grande quantità di acido ossalico contenuto nelle foglie.

fiori di acetosella

TINTURA CON FIORI DI ACETOSELLA
Per ottenere, una tintura di buona qualità, è necessario raccogliere una grande quantità di fiori, circa cinquecento grammi per ogni chilo di tessuto che si vuole tingere.
Metti i fiori in una pentola e coprili con acqua. Fai scaldare l’acqua e poi abbassa la fiamma, lasciando macerare i fiori per circa quarantacinque minuti. A questo punto, lascia raffreddare la tintura per circa 24 ore.

in pentola per ricavare la tintura Leggi tutto “Tintura con fiori di acetosella”

Albero di Giuda in ecoprint

Carissime amiche, Buona Pasqua.
Anche oggi, pur essendo festa, sono con voi per parlarvi dell’albero di Giuda in ecoprint.
Questa foglia dal nome così particolare, del resto, è in sintonia con il periodo e in particolare con la giornata del mercoledì Santo, giorno in cui Giuda Iscariota, tradì il Messia.

La leggenda narra che sotto questo albero, Giuda diede il famigerato bacio del tradimento e che l’apostolo scelse proprio i rami di questa pianta per porre fine alla propria esistenza.

E’ una pianta piuttosto popolare ben conosciuta dalle ecoprinter.

I SUOI FIORI 
È nota anche  per i suoi abbondanti fiori rosa, che compaiono in primavera prima delle foglie. Questi meravigliosi fiori rosa-porpora, crescono raggruppati in mazzetti da 4-6 esemplari.
Ho fatto questa foto, infatti, proprio qualche giorno fa e trovo questi fiorellini, veramente belli  e vivaci.

Fiori dell'albero di Giuda

 

 

Il suo nome botanico è Cercis siliquastrum, è un albero dalle foglie caduche e cuoriformi,  originario del Mediterraneo orientale e  appartiene alla famiglia delle Fabaceae (leguminose) e al genere Cercis.

 

 

CAULIFORIA

La sua particolare attitudine  è la ‘cauliforia’, un fenomeno botanico che consiste nella produzione dei fiori prima delle foglie e non solo sui rami, ma anche direttamente dal tronco, quindi,  mentre la maggior parte delle piante produce i fiori sulle parti più giovani della chioma, l’albero di Giuda  porta i fiori sul tronco o sui rami vecchi e lignificati.

 ALTRE PARTICOLARITA’

E’ un albero in grado di catturare azoto dall’atmosfera e, grazie a dei batteri nelle radici, lo rilascia nel terreno, arricchendolo.
E’ un albero molto gradito alle api e agli insetti impollinatori e ha una longevità media, riesce infatti a superare il secolo di vita.
I suoi fiori inoltre, sono commestibili e possono essere utilizzati nella preparazione di alcune ricette. Leggi tutto “Albero di Giuda in ecoprint”