I bottoni per i nostri capi in feltro ed ecoprint

Mi è sempre rimasto difficile scegliere i bottoni giusti per i nostri capi in feltro ed ecoprint !
Non so se per voi è la stessa cosa, ma poiché il bottone è quello che rende il capo fatto a mano, ancora più unico, credo sia molto importante la scelta giusta.

Spesso sono sottovalutati, ma la leggendaria stilista Coco Chanel diceva :  “I bottoni sono molto importanti. Non indossate mai un capo con un bottone qualsiasi”. E se lo diceva lei, direi che ci possiamo proprio fidare!

UN PO’ DI STORIA:

Anche per molti artisti, sia italiani che stranieri, orafi e scultori, questo piccolo accessorio fu importante.  Lo stesso Benvenuto Cellini, cesellò alcuni bottoni straordinari per Papa Clemente VII, come pure Fabergé, che lavorava per gli Zar di Russia, arricchendo le loro casacche con bottoni artistici e preziosi. Erano infatti considerati simbolo di ricchezza e ostentazione. Pensate che il re di Francia, Francesco I si fece fare una veste con 13.600 bottoni d’oro, tutti realizzati a mano dall’orafo di corte Jack Polin. Mentre Luigi XIV su una sola veste ne aveva ben 816 e a Versailles, mentre, negli eventi di stato, sfoggiava  i suoi 1826 bottoni, in diamante. Insomma un vero simbolo di ricchezza e potere.

Nelle classi più basse della borghesia, venivano usati bottoni che all’occasione, attaccavano e staccavano di volta in volta.
In Italia poi, era addirittura usanza, far parte del corredo delle spose, un set di bottoni in filigrana.

Insomma questo piccolo accessorio, credo, ancor oggi, possa fare veramente la differenza !

Secondo me infatti, tramite la scelta giusta dei nostri  bottoni, siamo in grado di dare un mood specifico ad un determinato capo, trasmettendo così,  il nostro stile.

Essi chiudono, proteggono, abbelliscono e fanno sì che qualsiasi capo di vestiario banale, possa diventare un “pezzo unico” se appunto, valorizzato da un bottone ben indovinato.

I MIEI BOTTONI per  i capi in feltro ed ecoprint

 

Io li ho quasi sempre prodotti da sola con vari materiali.
A partire dal bottone in feltro, a quello in pasta polimerica, fino al bottone in resina con fiori o piccole foglie vere all’interno.

Bottoni realizzati a mano per i nostri capi in feltro ed ecoprint
Bottoni realizzati a mano

Quelli in pasta polimerica, sono fatti riproducendo esattamente lo stesso colore del capo e addirittura, spesso, riesco a fare anche le stesse sfumature. A mio avviso sono i più versatili e si prestano molto bene per qualsiasi tipo di abbigliamento. Leggi tutto “I bottoni per i nostri capi in feltro ed ecoprint”

Corso di feltro e nuno feltro

Perché frequentare un corso di feltro e nuno feltro ? Potrei rispondere perché infeltrire è uno dei metodi con tecnica tessile più antica, ma nello stesso tempo più pratica per ottenere un tessuto. Oppure per puro piacere di imparare qualcosa di nuovo che arricchirà le nostre conoscenze.
Altro motivo potrebbe essere quello di voler creare un tessuto  assolutamente naturale ed ecologico. Oppure la ricerca del piacere tattile, di lavorare un materiale per trasformarlo completamente e farlo diventare un qualcosa che prima non c’era.
Le motivazioni, possono essere veramente tante, non ultima quella di farne una professione artigianale.

stesura della lana cardata
Basta veramente poco lana cardata, acqua, sapone e poco altro.
Per il sapone, io uso quello di Marsiglia. Leggi tutto “Corso di feltro e nuno feltro”

I miei quaderni per gli appunti

Eccoli, sono loro, i miei quaderni per gli appunti! Perché  vari ? Perché  tanti ?
In realtà perché un quaderno ben organizzato può  veramente  fare la differenza, in termini di tempo.
Infatti se ben organizzato,  il tempo dedicato alla ricerca proprio di quell’appunto importante, si riduce.   Poi appunti ben ordinati sono utili nel lavoro di tutti i giorni.
Spesso i miei, sono ricchi di ricette , sia per l’ecoprint  che per la tintura naturale.
Sono ricchi di considerazioni, esperimenti fatti e quindi riportati, procedimenti e tanto altro.

I miei quaderni per gli appunti

Sono i miei compagni fedeli, sempre e ovunque disponibili, perché  cartacei, sempre a portata di mano e ben riconoscibili tramite le diverse tipologie e le diverse copertine.
Ho quello per annotare idee, quello riguardante i corsi che tengo, con i riferimenti delle allieve,  quello delle ” ricette “,  cianotipia, ricamo, telaio, feltro ecc.
Tutte queste tecniche, perché  chi mi conosce sa che amo mixare le tecniche tessili tra loro, per creare sempre cose nuove. Leggi tutto “I miei quaderni per gli appunti”

Piante con tannino per la tintura e stampa

Sia per la tintura che per la stampa in ecoprint, le piante con tannino sono fondamentali.
Iniziamo però prima a capire dove si trova, il suo uso e le sue interazioni.
Il tannino è l’amico dell’ambiente per eccellenza. Infatti senza la presenza del tannino molte piante, fusti, cortecce, foglie e frutti, verrebbero danneggiati da virus e batteri, da funghi, parassiti, ma anche da animali erbivori.
La sua presenza nelle piante invece, funge da protezione perché gli animali troveranno meno appetibile il gusto della pianta, avendo un sapore piuttosto aspro.

DOVE SI TROVA IL TANNINO
Come coadiuvante per la tintura e la stampa su tessuti, possiamo trovarlo in varie cortecce di alberi, come il castagno, la quercia, il noce, il nocciolo, l’abete e l’acacia.

Nelle foglie invece, solo per nominarne alcune, lo troviamo in ottima quantità nelle foglie di vite, in quelle di noce e nocciolo, nella quercia e nel rovo, nel castagno, ma anche in tante altre.
Si trova poi in alcuni frutti, soprattutto se acerbi come nel caco. Infatti nel caco la presenza di tannini è presente anche nella polpa, ma diminuisce, man mano che il frutto matura.
Si trova ancora nelle nespole, nella mela cotogna, nell’uva, nel mirtillo e nel melograno. Insomma in tutti quei frutti, se volessimo radunarli, che hanno un sapore astringente. Si trova anche nella buccia di banana, soprattutto se acerba e nel guscio delle noci.

estrazione tannino dal guscio delle noci
estrazione tannino dal guscio delle noci

Sono presenti inoltre in alcuni alimenti come tè verde e tè nero, con diversa concentrazione. Quello nero ne è più ricco. Ancora nel caffè, spinaci, orzo, ribes e uva, oltre alle già citate mele cotogne e melograno, in questi ultimi, soprattutto nella loro buccia. Leggi tutto “Piante con tannino per la tintura e stampa”

Tintura naturale sui tessuti – seconda parte –

Seconda parte Tintura naturale

Le tinture naturali si dividono in coloranti sostantivi o diretti e aggettivi o indiretti.
Quando un colorante è sostantivo significa che la tinta in soluzione acquosa ha una forza legante che aderisce direttamente al tessuto.
Ciò vuol dire che può unirsi direttamente alla fibre, senza dover prima mordenzare.
Quando invece un colorante non è sostantivo, vuol dire che ha bisogno di una sostanza o di un qualcosa che lo faccia aggrappare permanentemente alla fibra, sarà necessario quindi mordenzare.
In relazione a tutto ciò, poiché è possibile tingere tutte le fibre naturali, sarà poi indispensabile verificare la resistenza alla luce e quindi la solidità del colore.

tintura sui tessuti. Test alla luce
tintura sui tessuti. Test alla luce

TEST
I test di solidità alla luce, al lavaggio e allo sfregamento, sono quelli più utili per il controllo della solidità oltre a quello del sudore o a tutte quelle condizioni a cui un tessuto andrà incontro nel suo uso quotidiano. Leggi tutto “Tintura naturale sui tessuti – seconda parte –”