Il valore del fatto a mano

Il valore del fatto a mano, indica quanto lavoro c’è dietro un pezzo artigianale, anche se ancora molti associano lavoro artigianale, a media o addirittura scarsa qualità e di conseguenza prezzo basso.
Io invece ho sempre pensato che un lavoro artigianale sia sinonimo di accuratezza. Infatti il vero motore che spinge a fare qualcosa con le mani è la passione.  Se si ha passione, sicuramente si va alla ricerca dell’idea originale, ci si dedica con anima e corpo e  spesso si ricerca la perfezione esprimendo quello che abbiamo dentro, attraverso le nostre mani.

Le nostre mani del resto spesso raccontano la nostra storia.
Il linguaggio del corpo con la gestualità e il modo in cui le muoviamo con più o meno destrezza, dicono chi siamo ed il fatto a mano infatti, a mio avviso, esprime proprio la nostra personalità ed il nostro spirito creativo.

Far capire agli altri quello che facciamo però, non è sempre facile, proprio per questo quindi,  tramite il mio blog, cerco di comunicare, a chi mi legge, la mia passione, parlando dei materiali e delle tecniche che utilizzo, fino ad arrivare a mostrare, partendo dalla materia prima, il pezzo finito.

alcuni materiali per il mio lavoro
alcuni materiali per il mio lavoro

IL VALORE DEL FATTO A MANO

Succede, purtroppo abbastanza spesso, che non tutti siano capaci di distinguere una tecnica dall’altra o un prodotto realizzato industrialmente da uno artigianale.
Il prezzo invece, dovrebbe in realtà già darci  le giuste indicazioni .
Il fatto a mano effettivamente ha più valore, proprio perché richiede più tempo per la realizzazione. In genere infatti è più costoso, anche se per molti questo concetto non è ancora ben chiaro.
E’ una strada a volte difficile da intraprendere, perché non sempre appunto, viene dato il giusto riconoscimento al prodotto artigianale. Leggi tutto “Il valore del fatto a mano”

Cappelli in feltro realizzati a mano.

A chi di voi non è mai venuta voglia di realizzare a mano un cappello in feltro?
Realizzarlo personalizzato, con il colore che più amiamo, della forma e modello che meglio ci dona e su misura, non ha prezzo.

Così noi ce lo siamo fatto da sole !
Si, sabato 13 novembre 2021 ho insegnato a tante belle signore come fare un cappello con le proprie mani.
Tra l’altro, indossandoli, sono  veramente confortevoli, perché sono modellati sulle proprie misure.
Dopo averlo conformato stendendo la lana ad hoc e averlo lavorato, riportandolo alle proprie misure, usiamo forme di legno per modellarli.

Forme di legno per modellare i cappelli in feltro

I cappelli in feltro realizzati a mano non saranno mai uno uguale all’altro, sono realizzati in lana cardata o in nuno feltro, con la tecnica dell’infeltrimento ad acqua.

Sono impermeabili e come già detto in qualche articolo precedente, il feltro ha anche  un effetto isotermico che permette di mantenere il calore prodotto dal proprio corpo, sono quindi leggeri ma caldi.
Sono adatti per ogni occasione, per una passeggiata in città, sulla neve, nei boschi o riposto nella borsa per una pioggia improvvisa.

Cappelli in feltro realizzati a mano
Cappelli in feltro realizzati a mano

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I bottoni per i nostri capi in feltro ed ecoprint

Mi è sempre rimasto difficile scegliere i bottoni giusti per i nostri capi in feltro ed ecoprint !
Non so se per voi è la stessa cosa, ma poiché il bottone è quello che rende il capo fatto a mano, ancora più unico, credo sia molto importante la scelta giusta.

Spesso sono sottovalutati, ma la leggendaria stilista Coco Chanel diceva :  “I bottoni sono molto importanti. Non indossate mai un capo con un bottone qualsiasi”. E se lo diceva lei, direi che ci possiamo proprio fidare!

UN PO’ DI STORIA:

Anche per molti artisti, sia italiani che stranieri, orafi e scultori, questo piccolo accessorio fu importante.  Lo stesso Benvenuto Cellini, cesellò alcuni bottoni straordinari per Papa Clemente VII, come pure Fabergé, che lavorava per gli Zar di Russia, arricchendo le loro casacche con bottoni artistici e preziosi. Erano infatti considerati simbolo di ricchezza e ostentazione. Pensate che il re di Francia, Francesco I si fece fare una veste con 13.600 bottoni d’oro, tutti realizzati a mano dall’orafo di corte Jack Polin. Mentre Luigi XIV su una sola veste ne aveva ben 816 e a Versailles, mentre, negli eventi di stato, sfoggiava  i suoi 1826 bottoni, in diamante. Insomma un vero simbolo di ricchezza e potere.

Nelle classi più basse della borghesia, venivano usati bottoni che all’occasione, attaccavano e staccavano di volta in volta.
In Italia poi, era addirittura usanza, far parte del corredo delle spose, un set di bottoni in filigrana.

Insomma questo piccolo accessorio, credo, ancor oggi, possa fare veramente la differenza !

Secondo me infatti, tramite la scelta giusta dei nostri  bottoni, siamo in grado di dare un mood specifico ad un determinato capo, trasmettendo così,  il nostro stile.

Essi chiudono, proteggono, abbelliscono e fanno sì che qualsiasi capo di vestiario banale, possa diventare un “pezzo unico” se appunto, valorizzato da un bottone ben indovinato.

I MIEI BOTTONI per  i capi in feltro ed ecoprint

 

Io li ho quasi sempre prodotti da sola con vari materiali.
A partire dal bottone in feltro, a quello in pasta polimerica, fino al bottone in resina con fiori o piccole foglie vere all’interno.

Bottoni realizzati a mano per i nostri capi in feltro ed ecoprint
Bottoni realizzati a mano

Quelli in pasta polimerica, sono fatti riproducendo esattamente lo stesso colore del capo e addirittura, spesso, riesco a fare anche le stesse sfumature. A mio avviso sono i più versatili e si prestano molto bene per qualsiasi tipo di abbigliamento. Leggi tutto “I bottoni per i nostri capi in feltro ed ecoprint”

Corso di feltro e nuno feltro

Perché frequentare un corso di feltro e nuno feltro ? Potrei rispondere perché infeltrire è uno dei metodi con tecnica tessile più antica, ma nello stesso tempo più pratica per ottenere un tessuto. Oppure per puro piacere di imparare qualcosa di nuovo che arricchirà le nostre conoscenze.
Altro motivo potrebbe essere quello di voler creare un tessuto  assolutamente naturale ed ecologico. Oppure la ricerca del piacere tattile, di lavorare un materiale per trasformarlo completamente e farlo diventare un qualcosa che prima non c’era.
Le motivazioni, possono essere veramente tante, non ultima quella di farne una professione artigianale.

stesura della lana cardata
Basta veramente poco lana cardata, acqua, sapone e poco altro.
Per il sapone, io uso quello di Marsiglia. Leggi tutto “Corso di feltro e nuno feltro”

Ecoprint nel feltro e nuno feltro

Molti conoscono ormai l’ecoprint, ma non la tecnica del feltro e nuno feltro.

Il feltro lavorato ad acqua e sapone è un’attività coinvolgente che stimola la creatività e la manualità a vari livelli, permettendo un benefico contatto con materiali naturali. È una esperienza  sensoriale, molto adatta sia per gli adulti che per i bambini.

Questo il mio primissimo lavoro in feltro realizzato in un corso con la bravissima e simpaticissima Ruth Bucci Baumer. Uscii così contenta e soddisfatta da quel corso che mi innamorai perdutamente del feltro, così come ora lo sono dell’ecoprint.

sedia lavorata in feltro ad acqua

La tecnica prevede la stesura della lana, come a voler ricreare una trama e un’ ordito. Inizialmente in fase di lavorazione la mano deve essere leggera, proprio come se si stesse accarezzando un neonato. Poi nelle fasi successive  le mani si muoveranno con più  energia e forza.
Con i vari step, massaggio, rullaggio e  follatura andremo a creare un tessuto morbido ma termoisolante, infatti il feltro è  il miglior isolante naturale.
Il processo di lavorazione  è  irreversibile, tanto che una volta terminata la lavorazione è  pressoché  impossibile  inserire altre fibre se non con la tecnica ad ago.
Si usano infatti per ottenere ciò, degli aghi appositi, con cui si possono realizzare, dalle piccole cose a delle vere e proprie  sculture.
Un’esperta del feltro ad ago che vi consiglio di seguire è la bravissima Anna Esposito.

Il nuno feltro  invece, il cui nome deriva dalla parola giapponese “nuno” che significa tessuto/panno, si ottiene manipolando lana e tessuti naturali. Quindi  seta, cotone, canapa, anche in fibre, o tessuti naturali a trama larga, combinati insieme, creeranno una serie di texture particolari e uniche.
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