Perché quest’articolo Shop etico per un Natale sostenibile ?
Perché ci stiamo preparando per il periodo più magico dell’anno e vorrei riservare alla ” Terra ” il regalo migliore di tutti: più sostenibilità !
Poiché in questo periodo infatti, in genere, aumentano gli sprechi, i rifiuti ed anche le emissioni inquinanti, vorrei proporre qualche consiglio per un Natalepiù green. Solo attraverso piccole azioni concrete, potremo infatti trascorrere le festività in modo ecologico e solidale.
Partiamo dalle decorazioni dell’albero o della casa. Le mie preferite sono quelle realizzate con materiali naturali. Legno, rafia, spago, pigne, ramoscelli di abete, noci, mele e arance e perché no, cera d’api. Si presteranno perfettamente per creare decorazioni natalizie fai da te.
Il 14 novembre scorso, c’è stato un mio corso di ecoprint avanzato!
Un bel gruppetto di signore e ragazze giovani, hanno aderito al workshop proposto, per acquisire nuove conoscenze e raggiungere alcuni nuovi obiettivi. Alcune di loro, in realtà, aveva precedentemente già partecipato al corso base di ecoprint. Essendo un corso in presenza, dove si lavora, con le dovute precauzioni del momento, gomito a gomito con l’insegnante, ma anche con altre allieve, c’è una bella opportunità di interazione e apprendimentodinamico. Le allieve diventano infatti, gli ” attori principali “ e si hanno tanteopportunità per migliorare le capacità tramite un percorso creato appositamente per sperimentare cose nuove.
Secondo me infatti, se si è motivati, vale sempre la pena investire del tempo in un corso, proprio per apprendere e scoprire, tramite le innumerevoli campionature dell’insegnante e non solo, le potenzialità delle foglie. Leggi tutto “Corso di ecoprint avanzato”
Siamo in autunno, cominciano a cadere le prime foglie e sorge spontanea la domanda: come conservare le foglie per fare l’ecoprint anche in inverno?
Per le ecoprinters questa è la stagione migliore per stampare, perché le foglie sono arrivate al massimo del loro contenuto in tannino e pigmento. E’ proprio in base all’enorme quantità di tannino presente in questo periodo, che le piante, infatti, riescono a sopravvivere anche in condizioni climatiche estreme.
Le foglie però, ora, su alcuni rami, cominciano a seccare . Cosa fare allora ? È questo il momento di far rifornimento.
SUGGERIMENTO
Appena avete raccolto le vostre foglie, soprattutto quelle più amate da ciascuno, mettetele, così come sono, in una bustina trasparente, quelle per gli alimenti andranno benissimo e scriveteci sopra il nome della qualità della foglia.
Fatto ciò, congelatele.
Le foglie tra loro, non siattaccheranno, ma saranno disponibili appena tirate fuori dal congelatore, pronte all’uso, comefossero fresche, solo dopo qualche minuto.
Non è una notizia fantastica ? Io appena sperimentato questo metodo, ne sono rimasta affascinata.
Uso questo metodo tutto l’anno, per la provvista di foglie che non riesco a trovare nella mia città o che mi rimangono scomode da raccogliere, perché ad esempio, molto lontane da casa.
In realtà, bisognerebbe stampare in ecoprint con le foglie del proprio habitatma a volte ci si innamora proprio della stampa di quella foglia che non si ha a disposizione.
Come si dice quel che è più proibito è anche più desiderato…
A volte infatti, capita proprio così con le foglie che non si hanno a disposizione !
Ho provato però poi, anche il metodo del sottovuoto .
Eliminando l’aria e sigillando ermeticamente , o quasi, le foglie, possonoconservarsi.
L’inula viscosa ravviva le ottobrate romane e non solo.
La trovi a rallegrare i marciapiedi cittadini in autunno, con macchie di colore, oppure nei prati, spontanea.
Generalmente comunque è diffusa negli incolti. Infatti, grazie alla sua rusticità e capacità di adattamento, la specie colonizza anche su terreni poveri e può diventare invasiva comportandosi come infestante.
Il suo nome botanico è Dittrichia viscosa.
Quando tutto comincia ad esser secco lei fiorisce generosamente.
Infatti la fioritura è scalare e si protrae per un tempo piuttosto lungo, da agosto a ottobre.
Quindi mentre tutte le piante intorno seccano, lei è bella e forte con i suoi fiori giallo oro e il suo caratteristico profumo di resina. Leggi tutto “Inula viscosa”
Quale connubio migliore tra ecoprint e riciclo creativo?
Ho sempre amato il riciclo fin da piccola e sono anni ormai che amo anche l’ecoprint. Ora non potevo quindi non unire le due cose.
ANDAR PER MERCATINI Spesso vado nei mercatini della mia città, da quelli vicino casa a quelli più lontani.
I mercatini del resto, con tante bancarelle, è risaputo, suscitano in noi “donne creative” e non solo, un fascino particolare.
Andare in giro per bancarelle infatti, vuol dire avere del tempo libero e avere del tempo libero, vuol dire meno stress e più benessere. È un circolo vizioso insomma, che crea una certa armonia dentro di noi.
È una vera e propria coccola e le coccole fanno sempre bene!
Poi quelle ricevute o “autoprodotte” nell’età adulta , ancor di più, perché mentre da bambini in genere, se ne ricevono tante, da adulti è un po’ più difficile.
E allora viva il passeggiare e l’andar per mercatini a cercare qualcosa di sfizioso, sia per il riciclo creativo, che per il rifornimento dei materiali per ecoprint..
Suggerimento Quando non avete più tessuto di riciclo da mettere come coperta vettore sul vostro tessuto da stampare in ecoprint, andate nei mercatini a cercar vecchielenzuola. Vedrete sarà puro divertimento!