Urban foraging

L’urban foraging, o la raccolta di risorse naturali in contesti urbani, è senz’altro una pratica sostenibile e creativa, che consiste nella raccolta appunto di piante, fiori, frutti e materiali naturali che crescono spontaneamente nelle aree urbane.
Questa pratica, antica quanto l’uomo, oggi assume un nuovo significato nelle città moderne, dove la riscoperta delle risorse naturali diventa un atto di consapevolezza ecologica e di rispetto per l’ambiente.
Io abito a Roma e per le mie attività artigianali, spesso durante le mie lunghe passeggiate, nei parchi, lungo i fiumi, nei giardini pubblici e persino nelle strade, raccolgo e trovo di tutto. 

ROMA UN TESORO DI RISORSE NATURALI

Potrebbe sembrare che in una città come Roma, così fortemente trafficata , possa essere difficile trovare materiale tintorio o materiale naturale, per scopi alimentari o addirittura medicinali .
Ma la mia bella città, con i suoi parchi storici, giardini botanici e aree verdi sparse ovunque, è un luogo ideale per praticare l’urban foraging.
Per chi è romano, o per chi di voi venisse a visitare la città eterna, vi segnalo alcune aree , tra le più indicate, per la raccolta delle nostre amate piante, utili per tingere o stampare:
Villa Borghese: Con i suoi vasti prati e alberi secolari, questo parco offre una varietà di foglie, fiori e cortecce utili per la tintura naturale.
Parco degli Acquedotti: Qui, tra i resti degli antichi acquedotti romani, si possono trovare numerose specie di piante selvatiche perfette per l’ecoprint.
Riserva Naturale di Monte Mario: Un’area protetta, che ospita una flora variegata, ideale per chi cerca piante da utilizzare per estrarre pigmenti.
Quindi, se verrete a visitare Roma, saprete anche dove fare il vostro urban foraging.
Tra le piante  più comuni per l’Ecoprint e la Tintura Naturale possiamo trovare
L’Eucalipto: Le foglie di eucalipto, facilmente reperibili a Roma, sono particolarmente apprezzate per l’ecoprint, poiché rilasciano colori che vanno dal rosso al marrone.

Foglie di eucalipto per ecoprint
La Ginestra: Questa pianta, comune nelle aree verdi romane, produce un pigmento giallo brillante ideale per la tintura naturale.
Le Foglie di quercia: Perfette per creare sfumature scure e intense nei tessuti, grazie ai tannini presenti nelle foglie.

PRATICHE SOSTENIBILI E CONSAPEVOLI

È importante ricordare che l’urban foraging va praticato con rispetto per l’ambiente e le altre persone.
Raccolta sostenibile significa prelevare solo ciò di cui si ha bisogno, evitando di danneggiare le piante e lasciando sempre abbastanza risorse per la fauna locale e per la rigenerazione naturale.
Inoltre, è fondamentale essere informati su quali piante si possono raccogliere legalmente e quali sono protette.

La crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale, la voglia di un’alimentazione più naturale e l’interesse per stili di vita alternativi sono tra i principali fattori che spingono le persone a esplorare l’urban foraging.
Inoltre, in un’epoca in cui i costi alimentari sono in aumento, la possibilità di raccogliere cibo fresco e gratuito diventa, direi, un’opzione molto attraente.
Raccolta prodotti alimentari: urban foraging

COME ORGANIZZARTI PER FARE FORAGING

Ecco alcuni consigli utili
Studio e Pianificazione: Prima di avventurarti, studia le piante della tua zona e le loro proprietà tintorie.
Pianifica la tua escursione in base alla stagione, poiché il periodo dell’anno, sappiamo,  influisce sulla qualità dei pigmenti.
Attrezzatura Essenziale: Porta con te forbici da potatura, guanti, sacchetti di tela per raccogliere le foglie e un taccuino, per annotare i luoghi di raccolta.
Sicurezza: Riconoscere correttamente le piante è fondamentale.
Non raccogliere mai una pianta se non sei sicuro della sua identità ed eventualmente commestibilità.
Esistono però, numerose guide e app che possono aiutarti nel riconoscimento
Raccolta Sostenibile: Non raccogliere mai più del 30% delle foglie di una pianta per garantire che possa rigenerarsi.
Evita di prelevare piante rare o protette e rispetta le leggi locali sul foraging.
.Essiccazione e Conservazione: Una volta raccolte le foglie, è importante essiccarle in un luogo fresco e asciutto per preservarne le proprietà tintorie. Conservale in sacchetti di carta o in barattoli di vetro fino al momento dell’uso.

Raccolta bacche

LEGGI E NORMATIVE SULL’ URBAN FORAGING NELLE DIVERSE CITTA’ 

Le normative sull’urban foraging variano da città a città e da paese a paese.
In alcune aree, raccogliere piante in parchi pubblici o su terreni privati può essere vietato o soggetto a restrizioni.
È importante informarsi sulle leggi locali prima di iniziare la raccolta.
In alcune città, esistono regolamenti specifici che limitano la raccolta a determinate aree o periodi dell’anno per proteggere la flora locale.
Partecipare a passeggiate guidate, workshop o gruppi online può essere un ottimo modo per imparare, condividere esperienze e scoprire nuove risorse.
In Italia, alcune città hanno iniziative come “passeggiate botaniche” organizzate da associazioni locali, che possono aiutarti a conoscere meglio il tuo territorio e le sue risorse.

OPPORTUNITA’

L’urban foraging in città quindi, è  un’opportunità per creare arte e moda in armonia con la natura.
Attraverso l’ecoprint e la tintura naturale infatti, è possibile trasformare materiali semplici in creazioni uniche e sostenibili, contribuendo a un approccio più ecologico e consapevole alla vita urbana.
Senza considerare poi, che ogni volta che tingiamo un tessuto con pigmenti naturali, portiamo con noi, un “pezzo del paesaggio” da cui abbiamo tratto ispirazione.
Quindi, la prossima volta che passeggiamo per una città, teniamo gli occhi aperti: la città potrebbe offrirci molto più di quanto immaginiamo!

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