Sappiamo bene che il mondo delle rose è molto vasto, ma la Rosa Rugosa è una varietà che spicca per la sua bellezza rustica e la sua resistenza straordinaria.
Infatti una delle qualità più apprezzate della Rosa Rugosa, è proprio la sua resistenza e la sua facilità di coltivazione.
Questa pianta prospera in una varietà di condizioni, compresi terreni poveri e terreni sabbiosi, e può tollerare sia il pieno sole che l’ombra parziale.
La Rosa Rugosa fa parte della famiglia delle Rosaceae ed è una delle oltre 100 specie nel genere Rosa.
Racchiude in sé una ricca storia, affascinanti leggende e una vasta gamma di utilizzi, compreso quello chiaramente, dell’ecoprint, utilizzando soprattutto le sue foglie.
Poiché è una varietà che non ho a portata di mano nel mio quartiere, ho conservato le sue foglie, facendole seccare e poterle poi utilizzare all’occorrenza.
La rosa canina
Nel mese di maggio, non potevo non parlare delle rose e oggi in particolare vi parlerò della rosa canina.
Maggio infatti, è considerato il mese delle rose e della loro fioritura.
La rosa canina, nota anche come rosa selvatica o rosa di macchia, è una specie di rosa che fiorisce in primavera .
Come dicevo, è considerata una specie selvatica e può incrociarsi con altre specie di rose. Questo ha portato a una grande varietà di ibridi e cultivar di rose nel corso degli anni.
Appartenente alla famiglia delle Rosaceae, ed è una pianta arbustiva.
È originaria dell’Europa, dell’Asia e dell’Africa settentrionale ed è ampiamente coltivata per i suoi fiori e i suoi frutti.
Si adatta a una varietà di habitat, inclusi boschi, arbusteti, prati e aree costiere.
DESCRIZIONE DELLA PIANTA
La rosa canina è un arbusto che può raggiungere un’altezza compresa tra uno e tre metri. Ha rami spinosi e foglie composte di colore verde scuro, composte da cinque-sette foglioline seghettate. I fiori sono solitamente di colore rosa pallido o bianco, qui ho trovato invece una bellissima varietà sul rosso.
Ha cinque petali delicati e numerosi stami. Le varietà coltivate possono avere infatti, fiori di diversi colori e dimensioni.
Fiorisce in primavera e in estate, creando appunto, un bellissimo spettacolo floreale.
I BENEFICI DELLA ROSA CANINA SULLA SALUTE
I frutti della rosa canina, i cinorrodi, sono una fonte ricca di vitamina C, di antiossidanti e di altre sostanze nutritive.
Grazie al loro contenuto di vitamina C, i cinorrodi, possono sostenere il sistema immunitario, promuovere la salute delle vie respiratorie e migliorare l’assorbimento del ferro nel corpo. Sono anche associati a proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
Possono essere consumati freschi o utilizzati per preparare tè, marmellate e sciroppi.
In cucina, sia i cinorrodi che i petali dei fiori, possono essere utilizzati per decorare dolci, insalate e bevande, donando un tocco di colore e un aroma delicato.
Per la cura della pelle, spesso viene usato l’olio di semi di rosa canina.
E’ ricavato dai frutti ed è ampiamente utilizzato nell’industria cosmetica per le sue proprietà idratanti, lenitive e antietà.
È infatti spesso presente in creme, lozioni e oli per la cosmesi. Leggi tutto “La rosa canina”
Il biancospino in tintura naturale
Ciao a tutte e bentrovate, sapete, non vedo l’ora di condividere con voi tutto quello che ho in serbo questo mese, quindi non perdo tempo e subito vi faccio una domanda: avete mai usato il biancospino in tintura naturale ?
Insieme alla rosa canina, nella mia montagna, dove ho passato una parte delle mie vacanze, forma siepi intricate e spinose.
Infatti il biancospino è un arbusto, ma io l’ho trovato sotto forma di albero, con la parte inferiore arbustiva, come in foto.
Proprio da qui ho raccolto le preziose foglie.
In realtà l’ho scoperto solo dopo, che le foglie erano preziose, perché la mia è stata una prova !
Però, come faccio sempre, prima vi parlo un po’ di questa pianta.
Appartiene alla famiglia delle Rosaceae e quindi già questo ci dovrebbe far capire che può tornarci utile in tintura.
Infatti all’interno della famiglia delle Rosaceae ci sono la maggior parte degli alberi da frutto più comuni: il melo, il pero, il ciliegio, il pesco, il susino, il mandorlo, il nespolo, il sorbo, l’albicocco, il cotogno, quasi tutte piante utili sia in tintura che in ecoprint.
ALCUNE CARATTERISTICHE DEL BIANCOSPINO
E’ un albero longevo e vegeta ai limiti dei boschi. E’ un albero caducifoglio, molto ramificato, contorto e spinoso. In giugno compaiono fiori bianchi, mentre per tutto l’inverno ci dona frutti rossi.
E’ da sempre considerato una fonte naturale di benessere.
Dai fiori e dalle foglie essiccati infatti, si ricavano i flavonoidi, anti-age utili alla prevenzione di malattie cardiovascolari e infiammatorie.
Da secoli è noto per le sue proprietà medicinali, i fiori e le foglie del biancospino infatti, sono impiegati tradizionalmente , in fitoterapia. Leggi tutto “Il biancospino in tintura naturale”
Il Mandorlo
Nel giardino condominiale sotto casa, ho due alberi di mandorlo.
Qualche giorno fa vedendo le prime gemme aprirsi, non ho resistito nel fotografarlo. Infatti tra le drupacee è quello con ha la fioritura più anticipata tra tutte.
Appartiene alla famiglia delle Rosaceae.
E’ una pianta potenzialmente molto longeva e nell’aspetto somiglia al pesco, ma con foglie più piccole.
E’ originario dell’Asia, ma oggigiorno è riuscito ad acclimatarsi un po’ ovunque. Fino agli anni 50 l’Italia ha detenuto il primato mondiale della produzione di mandorle, soprattutto in Sicilia e in Puglia, infatti è molto adatto al clima mediterraneo.
Il suo nome scientifico è Prunus dulcis e ci sono numerose curiosità e belle leggende che potrete leggere qui. E ‘inoltre da sempre considerato la pianta della speranza e della rinascita.
I suoi frutti sono usati in cucina e sono un alimento prezioso per i vegetariani. Contengono infatti oltre il 20% di proteine ed hanno un elevato potere nutrizionale ed energetico.
In cosmetica, viene molto usato l’olio, estratto dai suoi frutti. Ha proprietà elasticizzanti, emollienti, nutrienti e lenitive. Come dicevo infatti se ne ricava un olio, utile per contrastare l’invecchiamento cutaneo del viso e del corpo. Nutre le pelli arrossate o irritate, protegge le labbra dal freddo, utile come impacco pre-shampoo per capelli secchi e tantissimi altri benefici.
IL MANDORLO IN ECOPRINT
In stampa, il mandorlo dona un bellissimo verde, a volte più chiaro, a volte più intenso, secondo il tipo di tessuto.
Spesso le allieve, nei corsi, mi dicono che non credevano che una foglia così sottile e affusolata potesse rilasciare una così bella impronta. Io infatti la trovo una impronta raffinata. Se voglio mettere del verde sui miei tessuti, la uso sempre.
Ora in questo periodo abbiamo i fiori, ma tra pochissimo l’albero, comincerà a mettere le prime foglioline, anch’esse già pronte per la stampa. ( Non vedo l’ora )
Le foglie possono raggiungere fino ai 12 cm. di lunghezza.